I Contratti Integrativi cosa sono ed a cosa servono

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Contratti Integrativi cosa sono ed a cosa servono? In diversi casi aziende e sindacati raggiungono accordi su materie non normate all’interno dei CCNL o su migliorie da applicare ai lavoratori rispetto a ciò che già è previsto all’interno dei CCNL. Questi accordi sono stipulati con veri e propri contratti, chiamati contratti integrativi o CIA (Contratto integrativo aziendale). 

Cos’è un contratto integrativo

Il contratto integrativo o CIA (Contratto integrativo aziendale) è un accordo scritto, stipulato tra il sindacato ed il datore di lavoro dove si raggiunge un insieme di condizioni favorevoli per il lavoratore. Infatti ricordiamo che un CIA per legge non può essere peggiorativo al CCNL o alla legge, ma deve garantire accordi di miglior favore per i dipendenti di un’azienda (ne abbiamo parlato anche qui). 

Quanto dura un contratto integrativo aziendale? 

Un contratto integrativo aziendale solitamente ha una durata di tre anni, non vi è alcun vincolo normativo su sulla durata durata minima e massima. La durata del contratto integrativo viene stabilita in fase di contrattazione dalle parti stipulanti. 

Chi firma i contratti integrativi?

I contratti integrativi sono firmati dal datore di lavoro e dalle associazioni sindacali dei lavoratori. Dopo la discussione e l’apertura del tavolo di confronto (che può essere nazionale, regionale o territoriale a seconda dell’azienda) si procede alla fase di contrattazione. Entrambi le parti raggiungono accordi per favorire il benessere dei lavoratori. 

Un contratto integrativo aziendale è obbligatorio? 

Assolutamente No! Nessuna legge obbliga il datore di lavoro a stipulare insieme alle associazioni di lavoratori un contratto integrativo aziendale, anche se l’intento è quello di normare ciò che non è normato all’interno del CCNL applicato al lavoratore. 

Un contratto integrativo aziendale viene applicato anche a chi non è iscritto al sindacato?

Il contratto integrativo aziendale viene applicato a tutti i lavoratori in forza all’azienda. Non vengono fatte eccezioni su lavoratori iscritti ad un sindacato ed a quelli non iscritti. Caso diverso potrebbe essere appartenere ad un sindacato non firmatario del CIA che sia in totale dissenso verso l’accordo stipulato tra il sindacato e l’azienda. Secondo la corte di cassazione con la sentenza numero 26509 del 20-11-2020 il contratto integrativo aziendale, non si applica soltanto a quei lavoratori che appartengono ad organizzazioni sindacali in dissenso con quanto stipulato perché appartenendo ad essi condividono l’esplicita contrarietà.

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