Permessi del padre per nascita del figlio, quanti ne spettano?

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Permessi del padre per nascita del figlio, quanti ne spettano? Un ulteriore tema da affrontare è il permesso per nascita, infatti nel 2021 è cambiata la normativa aumentando i giorni che spettano ai neo papà per la nascita di un figlio. Nel 2021 l’Italia si è adeguata al resto d’Europa in materia, già nel 2020 i giorni sono aumentati a 7 per poi aumentarli nuovamente nel 2021. 

Permessi del padre per nascita, quanti ne spettano? Quanti giorni 

Grazie alla legge bilancio 2021 il congedo parentale retribuito sale da 7 a 10 giorni per la nascita, adozione o affidamento del figlio. Il congedo è obbligatorio per i neo papà e va usufruito entro e non oltre i 5 mesi di vita del bambino nel caso di nascita mentre per affidamento di minore o adozione di calcolano i 5 mesi dall’arrivo in famiglia. 

Permessi del padre per nascita del figlio, quanti ne spettano? Decesso nei primi 10 giorni

Dieci giorni di congedo retribuito spettano anche in caso di decesso del bambino nei primi dieci giorni di vita o dal primo giorno della 28esima settimana di gestazione. 

Permessi del padre per nascita del figlio, quanti ne spettano? 11 giorni quando 

E’ possibile richiedere un undicesimo giorno di congedo parentale facoltativo nel caso in cui la madre rinuncia ad un giorno di maternità. 

Permessi del padre per nascita del figlio, quanti ne spettano? In caso di gemelli

Come specificato in una circolare INPS nel caso di nascita gemellare i giorni di congedo obbligatorio retribuito non può subire variazioni. 

Permessi del padre per nascita del figlio, quanti ne spettano? Quanto è retribuito?

Il congedo parentale obbligatorio retribuito è retribuito per il lavoratore al 100%, quindi pari alla retribuzione normalmente percepita dal lavoratore. 

Nascita del figlio, quanti giorni di congedo retribuito.. come richiederlo

Per richiedere il congedo parentale obbligatorio retribuito bisogna fare un apposita domanda, essa può essere presentata in due modalità diverse: 

  • Per chi riceve il pagamento dell’indennità direttamente dal datore di lavoro bisogna presentare in azienda una richiesta in forma scritta specificando le date in cui si vuole usufruire del permesso
  • per chi riceve il pagamento dall’INPS bisogna presentare la domanda online tramite la piattaforma telematica (in questo caso consigliamo di farsi aiutare da un CAF) 

 

Anche in questo caso ci potrebbero essere accordi di secondo livello che aumentano i congedi, risultando in quel caso a carico dell’azienda

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